Ranitomeya ventrimaculata hreve, 1935

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata J-B. Lamarck, 1801
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Anura Duméril, 1806
Famiglia: Dendrobatidae Cope, 1865
Genere: Ranitomeya Bauer, 1986
English: Reticulated poison frog
Descrizione
La rana è attiva durante il giorno. Raggiunge una dimensione di circa 20 mm, con maschi più piccoli delle femmine. Il suo colore di base è nero, e presenta linee o puntini gialli sul dorso, mentre il ventre ha colore bluastro o grigiastro con intervallate da macchie nere (da cui il nome ventrimaculatus); il colore del ventre continua in un motivo a rete sulle gambe. Raggiunge l'età adulta all'età di sei mesi. Le femmine attaccano dalle quattro alle otto uova alle foglie sotto il livello dell'acqua, dove vengono inseminate dal maschio. I girini lasciano le uova dopo 12-16 giorni, il maschio le porta una ad una in pozzanghere o simili piccoli specchi d'acqua; poiché i girini sono onnivori e cannibali, sono separati l'uno dall'altro nel processo. La metamorfosi in rana è completa dopo 60-80 giorni; a quel punto diventano indipendenti dai loro genitori ma tendono a rimanere nelle immediate vicinanze. R. ventrimaculata secerne veleno attraverso ghiandole della pelle che la proteggono da funghi e batteri oltre che dai predatori, anch'essi avvertiti di stare alla larga dalla colorazione aposematica. È quindi spesso incluso tra le rane velenose, sebbene la sua tossina sia relativamente debole. R. ventrimaculatus produce il suo veleno per ingestione di una specie di acaro.
Diffusione
È originario del Sud America, dove può essere trovato in Brasile, Colombia sud-orientale, Ecuador, Guyana francese e Perù. Vive nelle foreste pluviali tropicali, sugli alberi e talvolta sul terreno. È minacciato dalla perdita dell'habitat.
Sinonimi
= Dendrobates duellmani Schulte, 1999 = Dendrobates minutus ssp. ventrimaculatus Shreve, 1935 = Dendrobates ventrimaculatus Shreve, 1935.
Bibliografia
–Claudia Azevedo-Ramos, Robert Reynolds, Luis A. Coloma, Santiago Ron (2004). "Ranitomeya ventrimaculata". IUCN Red List of Threatened Species. 2004.
–Frost, Darrel R. (2015). "Ranitomeya ventrimaculata (Shreve, 1935)". Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0. American Museum of Natural History.
–Acosta-Galvis, A.R. (2014). "Ranitomeya ventrimaculata (Shreve, 1935)". Lista de los Anfibios de Colombia V.05.2015.0. www.batrachia.com.
–Ortiz, D.A.; Coloma, L.A. & Frenkel, C. (2013). "Ranitomeya ventrimaculata". Ron, S. R., Guayasamin, J. M., Yanez-Muñoz, M. H., Merino-Viteri, A., Ortiz, D. A. and Nicolalde, D. A. 2014. Amphibia Web Ecuador. Version 2014.0. Museo de Zoología, Pontificia Universidad Católica del Ecuador (QCAZ).
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Data: 08/06/2011
Emissione: Azione Yasuní-ITT Stato: Ecuador Nota: Emesso in un libretto di 8 v. diversi |
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